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Dalla diocesi 750 pellegrini per “pregare con Bernadette”
inserito il 19.08.2012
I ticinesi raggiungeranno il santuario in treno, aereo e bus!
Inizia lunedì il consueto pellegrinaggio diocesano: malati, giovani, adulti e sacerdoti raggiungeranno il santuario francese per vivere giorni intensi e colmi di fede. Il GdP seguirà il viaggio dei pellegrini ticinesi, proponendo quotidianamente una pagina.
55esimo diocesano, il 14esimo della Svizzera Italiana.
Diverse centinaia i pellegrini iscritti: 560 viaggeranno in treno (partiranno domani, 19 agosto, nel primo pomeriggio e rientreranno sabato 25, di buon mattino); 145 partecipanti raggiungeranno la località francese in aereo (con decollo lunedì 20 da Bergamo e rientro venerdì 24); 45 pellegrini partiranno oggi stesso in bus (e rientreranno sabato 25).
Sono 93 le persone malate presenti al pellegrinaggio di cui 67 donne e 26 uomini. Per loro, un viaggio senza dubbio faticoso, ma pieno di speranza e di Fede.
Come ogni anno sono presenti piccoli e ragazzi del Gruppo Sorriso; i foulards gialli (ragazzi e adolescenti); le infermiere e i brancardiers dell’Ospitalità di Lourdes e gli scaut. Inoltre, saranno presenti ben sedici sacerdoti.
Il pellegrinaggio è presieduto dal nostro Vescovo mons. Pier Giacomo Grampa; la direzione religiosa è affidata a don Nicola Zanini e a don Claudio Mottini, che segue i pellegrini lungo il viaggio in treno, mentre don Valentin Tafou accompagna i pellegrini che viaggiano in bus. Don Erico Zoppis e don Guido Pagnamenta assicurano l’assistenza religiosa ai malati; don Osvaldo Gaggetta e Gianna Saldarini accompagnano il Gruppo Sorriso; don Massimo Gaia i foulards gialli; don Andrea Gentili, don Italo Molinaro, don Marco Notari e don Paolo Solari gli scaut.
La direzione organizzativa è affidata a Carlo Isotta, che si avvale della collaborazione di alcuni membri dell’Opera diocesana pellegrinaggi: Carlo Franscini (resp. amministrazione), Aristide Cavaliere, Ilaria Gianetta, Mario Maddalena, Franca Moccetti e il segretario Giorgio Dordi. Il servizio medico è assicurato da Cristina Anastasi, Carla Bernardoni Zogg, Damiano Castelli, Lorenzo Daldini, Franco Denti, Maria Luisa Politta, Sara Rezzonico e Martin Zogg. Responsabili tecnici durante il viaggio sono Carlo Isotta (per il treno, con la collaborazione di Luigi Bresciani delle FFS); Franca Cavaliere (aereo); Andrea Klemm (bus).
Sonia Genardini e Chantal Imelli guidano gli scaut; mentre coordinano il lavoro dell’Ospitalità (infermiere e barellieri) Giovanni Galli, Loretta Jelmini e Ivo Pellegrini.
I nostri pellegrini sono alloggiati in 10 alberghi (Albion, Ariane, Christ Roi, Florida, GalliaLondres, Irlande, Lisieux, Notre Dame de France, Padoue, Rosiers); i malati nell’ospedale; diversi membri dell’Ospitalità all’Abri S. Bernadette e Hospitalet. Il Vescovo e i membri della direzione sono al Gallia Londres (tel. 00335/62943544; fax 00335/62422464).
Giornate intense di gioia, ma pure di sacrificio, perché il pellegrinaggio ha bisogno anche della fatica, per essere vero; un itinerario costellato di incontri e di celebrazioni alla Grotta e nelle diverse chiese e basiliche che ospitano di settimana in settimana le migliaia di pellegrini che raggiungono questo Santuario ai piedi dei Pirenei.
Il programma
Le giornate a Lourdes si svolgeranno secondo il programma ormai consolidato nel corso degli altri pellegrinaggi. Ecco solo alcuni tra gli appuntamenti più importanti. Lunedì 20 sarà la giornata dedicata alla visita dei luoghi all’interno del recinto del Santuario e alla celebrazione dedicata al ricordo degli anniversari. La sera ci sarà la recita del Rosario animata dal gruppo scaut. Martedì 21, nella mattinata, i malati avranno la possibilità di vivere la Via Crucis e, nel pomeriggio, verrà celebrata l’Unzione dei malati nella basilica sotterranea San Pio X. La sera, il nostro pellegrinaggio parteciperà alla fiaccolata con tutti i pellegrini di Lourdes. Mercoledì alle 9.30 si svolgerà la Celebrazione Eucaristica Internazionale con tutti i pellegrini presenti a Lourdes. Nel pomeriggio, il vescovo Grampa incontrerà i malati alla Prairie. Il pellegrinaggio terminerà venerdì mattina con la celebrazione dell’Eucarestia nella chiesa di Santa Bernadette.
I Segni di Lourdes
La roccia: il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: “Il Signore è la mia roccia”, posso fondarmi su lui, non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.
La luce: durante le apparizioni Bernardetta aveva l’abitudine di portare una candela quando veniva alla Grotta per farsi luce nel cammino, ma soprattutto perchè la candela era un simbolo religioso: il fedele infatti spesso offre una candela che lo rappresenta.
L’acqua: a Lourdes parlare di acqua significa riferirsi a quella della sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta. Sono presenti fontane; il Cammino dell’acqua sull’altra sponda del Gave e le piscine la cui priorità del bagno è riservata ai malati, ma l’accesso è aperto a chiunque. Bernardetta ha sempre detto che l’acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera
I malati: dal tempo della guarigione di Caterina Latapie (verificata il 1 marzo 1858), i malati affluiscono a Lourdes cercando la guarigione del corpo, ma soprattutto la guarigione del cuore. Ogni anno circa 80mila malati o disabili di tanti Paesi vengono a toccare la Roccia delle Apparizioni e a pregare la Vergine.
(articolo tratto dal GdP del 18.08.2012)
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