Attualità e Notizie

Il tema di quest’anno: Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
inserito il 19.08.2017

Nel Magnificat Maria ci svela quale è il vero volto di Dio

Di seguito pubblichiamo la riflessione del direttore dell’ODP fatta a Gravesano durante l’incontro di preghiera dei pellegrini che si recheranno a Lourdes.

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Il tema di Lourdes di quest’anno è “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente”. Questa esclamazione è tratta dal Magnificat, il cantico che Maria innalza al Signore per le meraviglie che ha compiuto in lei e per il suo popolo.

Questo cantico è sicuramente uno tra i più conosciuti e recitati: conclude la recita dei Vespri, ritorna più volte quale lettura durante l’anno liturgico. Proprio perché conosciuto e pregato molto spesso, potrebbe “scivolare
via” senza la dovuta attenzione, ritenendo che non abbia più nulla da svelare. Quante volte, infatti, declamiamo a memoria le preghiere come fossero delle belle poesie senza neppure meditare su quanto la nostra bocca proclama. La Parola di Dio, e il Magnificat lo è, ha sempre qualche cosa di nuovo da dire alla nostra vita. Questo stupendo cantico nasce dall’incontro di due donne, una poco più che adolescente, l’altra già in età avanzata, che in
modo inaspettato per entrambe, portano in grembo ciascuna un figlio.

“Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”. Elisabetta, ispirata dallo Spirito Santo, coglie in Maria un dato fondamentale: Maria è colei che ha creduto. Un particolare questo scontato, ma sul quale siamo invitati a riflettere. In chi, in che cosa ha creduto Maria? Ha creduto nella Parola di Dio che porta a compimento ogni sua parola e ogni sua promessa. Maria con il suo cantico ci svela qual è il vero volto di Dio che tante, troppe volte, purtroppo, non corrisponde per niente con il Dio che abbiamo in testa noi. Il Dio svelatoci da Maria è il Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe, il Dio della Promessa, il Dio della liberazione, della salvezza, il Dio che avrà il volto e il cuore di Gesù Cristo. Recitando il Magnificat dobbiamo fare nostro il Dio di Maria, lasciando cadere tutti gli altri volti di Dio che ciascuno di noi si è costruito nella sua testa.

Maria, ed è il tema di Lourdes di quest’anno, riconosce soprattutto le meraviglie che Dio ha operato in lei e attorno a lei e ne è riconoscente: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome”. E lo dimostra santificando il nome di Dio. E noi, sappiamo essere riconoscenti a Dio per tutto quello che fa per noi, consapevoli di quale immenso amore ci circonda? Siamo ancora capaci di ringraziare per la vita donataci, per il pane di ogni giorno, per il sole e per tutto il resto? Maria è la donna del ringraziamento, della gioia, dell’umiltà, della riconoscenza, della fiducia, della semplicità, della condivisione e della fedeltà. Sono tutte queste le caratteristiche che la fanno grande. Maria, infatti, non è grande perché madre del Signore (è stato Dio ad accordarle questo privilegio) ma Maria è grande perché ha saputo vivere tutte quelle caratteristiche che ha cantato nel Magnificat.

Andare a Lourdes come malati, pellegrini, infermieri, brancardier, sacerdoti, significa, prima ancora di qualsiasi servizio da svolgere, chiedere a Maria di aiutarci a incarnare le sue stesse qualità perché  ciascuno di noi magnifichi il Signore con una vita davvero evangelica.

Buon pellegrinaggio a tutti.

(di Massimo Braguglia - direttore dell'ODP, articolo tratto dal GdP del 19.08.2017)

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