Attualità e Notizie

La scuola di vita degli ammalati
inserito il 25.08.2016

Lourdes: Incontri, testimonianze, celebrazioni del pellegrinaggio della Svizzera italiana.
Michela e Andrea si occupano in questi giorni di Simona, colpita da una malattia grave. La scelta di Claudio Bottini, giovane medico dentista che fa il «barelliere».

Incontriamo oltre il Gave, di fronte alla Grotta, Michela di Arbedo e Andrea di Rancate, ospitaliera lei e brancardier lui, età diverse ma accomunati dallo stesso spirito. A Lourdes, Michela e Andrea sono barellieri «fissi», amici ed accompagnatori di Simona di Pregassona, una giovane signora colpita da circa una decina di anni da una patologia molto grave che la costringe alla quasi immobilità, tanto da dover essere trasportata su una barella. Simona è a Lourdes con la mamma e con il figlio, un ragazzo di 13 anni che segue il pellegrinaggio insieme ad altri suoi coetanei nel gruppo foulard gialli (vedi articolo successivo).

Buy best uk rolex replica watches at affordable prices for men and women.

Michela, che in Ticino è attiva nell’ATTE, ci racconta come vive questo pellegrinaggio a cui partecipa da qualche anno in qualità di ospitaliera. «Quando sali sul treno entri in un mondo diverso. Parti per Lourdes e per una settimana sei completamente affidata ad altro. Non hai alcuna pretesa, ti affidi e lasci che Qualcuno da lassù ti guidi e ti aiuti, senza pretendere niente. Poi si torna a casa con la carica giusta per affrontare tutto l’anno, con le esperienze positive e negative che lo costituiscono». Simona ci sorride dal suo lettino. Ha già partecipato a sei pellegrinaggi a Lourdes, sempre con il gruppo degli ammalati e sempre potendo portare suo figlio, fin da quando era piccolo.

«Il pellegrinaggio è un momento bellissimo, sono molto contenta di essere qui. A Lourdes trovo la forza per vivere meglio, anche se sono certa che tutto dipende dalle proprie convinzioni: se credi in Dio, in Maria, comprendi Lourdes in modo diverso. Non tutti però credono, io ringrazio Dio per la fede. Il Signore mi dà tantissima luce e forza», ci dice con una fragile voce che nasconde una forza interiore stupefacente. Andrea, il suo barelliere, è quasi avvocato, sta infatti concludendo il percorso formativo in Ticino, dopo aver studiato diritto a Friborgo. È alla terza esperienza di pellegrinaggio. «Ho cominciato a venire a Lourdes perché in famiglia vivo una situazione simile a quella di Simona», ci confida e con umiltà continua «questo pellegrinaggio è l’unico momento dell’anno in cui metto al centro della mia vita non me stesso, ma un altro. In questi giorni tutto ruota attorno al malato che mi è stato affidato, a Simona». Parole semplici e spontanee di un giovane che oggi, a quest’ora, potrebbe essere altrove in vacanza, ed invece è qui a trasportare e accudire Simona.

Michela, prima di salutarci, vuole ancora sottolineare un aspetto tratto dalla sua esperienza personale di volontaria ATTE. «Ogni anno, – ci dice – quando parto per Lourdes, gli anziani dell’ATTE mi chiedono preghiere, di accendere una candela, qualcuno viene anche a salutarmi alla partenza del treno. Poi, al rientro, vogliono sapere come è andata».

Più tardi, in pomeriggio, incontriamo all’uscita della basilica San Pio X un altro giovane come Andrea. È il dr. Claudio Bottini di Agno, medico dentista. Claudio è a Lourdes per la quarta volta. Si è iscritto – e ci tiene a precisarlo – come «barelliere», perché così vuole essere definito da chi lo avvicina in questi giorni e così vuole vivere il suo pellegrinaggio. «Avevo sentito parlare di Lourdes varie volte. Nel 2008 non avevo esami di medicina e dunque ero libero di dedicarmi ad una mia passione: la montagna. Un giorno mentre ero su una cima ho ricevuto la telefonata di mio padre, anche lui medico dentista, che mi ha semplicemente avvisato che se volevo potevo partire per Lourdes, perché si era liberato un posto. Così, il giorno dopo ero sul treno per quella che è stata la mia prima esperienza di pellegrinaggio». Un’esperienza che lascia il segno in Claudio, anche grazie all’incontro con un malato speciale, un tetraplegico a causa di un incidente che gli dà una spettacolare lezione di vita, una lezione che ancora oggi lo commuove. «Lourdes è un’esperienza arricchente. A Lourdes ho imparato dai malati la gratuità, ho imparato a ridimensionare i miei problemi. La prima volta che sono venuto mettevo in discussione Dio. Quando mi sono trovato in mezzo a tutte queste persone che credono, che sperano, sono rimasto dapprima in silenzio, rispettandole. Poi, piano piano, è rinata la fede anche in me. Ho ricominciato ad andare a Messa e a frequentare la vita della mia parrocchia. Credo che Lourdes sia stata la scintilla che mi ha fatto riavvicinare al Signore e alla Chiesa».

(di Cristina Vonzun, articolo tratto dal GdP del 24.08.2016)
The UK breitling replica watches for men with both low price and high quality are worth having.

This counterfeit watch online store has just about every wholesale uk replica rolex watches you could wish for.



Home
Chi Siamo Calendario
Attualità e Notizie
Galleria Fotografica Downloads
Contatti
Links